Ti senti sola, vuota, sconfitta,
non hai nessuno accanto a te
e aspetti con ansia...
uno squillo, una lettera, una mano,
ma non c'è nessuno.
Le note della radio non ti arrivano,
non hai la forza di sentirle.
Non hai la forza di alzarti,
di camminare, guardare, uscire, leggere, fare:
la noia e la solitudine ti hanno ucciso,
puoi soltanto aspettare...
O scrivere vuote parole,
che gli altri chiameranno poesie.
16 agosto 1977
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